25/10/2025
In India tra il 20 è il 21 ottobre si è tenuto il Diwali, la festività più importante per l’induismo, in cui si celebra la vittoria della luce sulle tenebre. In questa occasione vengono lanciati moltissimi fuochi d’artificio, che causano un peggioramento della qualità dell’aria, in particolare a Nuova Delhi, una delle città più inquinate del mondo.
Per questo motivo, dal 2020, i fuochi d’artificio erano vietati a Delhi durante il Diwali, nonostante ciò, ci furono, negli anni passati, molte violazioni e la qualità dell’aria peggiorò dopo la festività. Tuttavia, quest’anno il governo di Nuova Delhi ha deciso di permettere l’uso di fuochi d’artificio “green”, scatenando molte critiche. In primo luogo alcuni ecologisti hanno evidenziato come questo tipo di petardi riduca l’impatto ambientale di solo il 30%, quindi un 70% in più rispetto al divieto totale. Inoltre la qualità dell’aria era già molto bassa nei giorni precedenti al Diwali, soprattutto a causa delle condizioni metereologiche e all’inquinamento causato da auto e il bruciare stoppie degli agricoltori.
Il 22 mattina gli abitanti della capitale si sono svegliati con una fitta coltre di smog, la visibilità era ridotta e la qualità dell’aria (AQI) era arrivata a 404, ovvero qualità dell’aria “pericolosa”.
Ricerche e redazione:
Irene V