Il 6 novembre un grande gruppo di minatori si è unito in protesta nelle strade della capitale boliviana, La Paz. I minatori protestano contro un recente provvedimento del governo che impedisce loro di estrarre oro da alcune zone protette. La protesta è stata indetta dalla Federazione nazionale delle cooperative minerarie della Bolivia (Fecmabol), un insieme di piccole compagnie “no-profit” che pagano tasse più basse per estrarre oro rispetto alle associazioni private. Ci sono stati scontri con le forze dell’ordine e i dimostranti hanno tirato dinamite, usata nelle miniere e pietre, cercando di bloccare il traffico della città. Nel 2016 durante una protesta dei minatori, il vice ministro degli interni boliviano fu rapito e ucciso. L’estrazione mineraria è un tema molto discusso in Bolivia, tra le altre cose anche per l’uso del mercurio nei processi di estrazione dell’oro dai fiumi, un metallo molto nocivo se inalato o ingerito e per l’impatto ambientale.
Quindi da una parte c’è la necessità di tutelare i minatori, dall’altra quella di tutelare l’ambiente e la salute: difficile farsi un’opinione chiara su questa situazione.
Ricerche e redazione:
Irene e Anna